A chi è rivolto
La tessera può essere chiesta dai cittadini residenti:
- con cecità assoluta o con un residuo visivo inferiore o uguale ad un decimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione
- sordomuti in possesso del relativo certificato ai sensi della Legge 26/05/1970, n. 381, art. 1
- minorenni che beneficiano dell'indennità di accompagnamento (Legge 28/03/1968, n. 406, Legge 11/02/1980, n. 18 e Legge 21/11/1988, n. 508) oppure dell'indennità di frequenza (Legge 11/10/1990, n. 289)
- grandi invalidi di guerra, di lavoro, di servizio, reduci e combattenti
- inabili, invalidi civili e del lavoro con invalidità permanente superiore o uguale al 74%
- mutilati e invalidi di servizio con una menomazione dalla I alla VIII categoria
- i mutilati e gli invalidi di guerra, compresi i mutilati ed invalidi civili per cause di guerra.
Non hanno diritto alla tessera di libera circolazione o alla conferma di validità di quella di cui sono già in possesso, i cittadini che l'anno precedente a quello della presentazione della domanda hanno realizzato un reddito imponibile IRPEF superiore a 15.500,00 €. Il limite di reddito non si applica:
- ai cittadini con cecità assoluta
- ai grandi invalidi di guerra, di lavoro e di servizio
- agli ex militari di leva con invalidità derivante dal servizio fino alla quinta categoria tabellare
- agli invalidi con grado di invalidità pari al 100% a prescindere dalla causa invalidante.